1995

I MOTIVI

La stagione 1995 si afferma come una delle più combattute e spettacolari dell’era CART, con un equilibrio tecnico che raramente si ripresenterà negli anni a venire. Tante sono le storie da ricordare, ma è Jacques Villeneuve alla fine a entrare nella storia. Dopo un promettente debutto, il 24enne canadese sfrutta alla grande i mezzi, pochi ma buoni, messi a disposizione dal team Green, mostrando una maturità incredibile per un pilota così giovane. Le sue qualità si palesano tutte durante la Indy 500, dove penalità ed errori non ne minano la lucidità, quella che manca nel finale a Scott Goodyear, vicinissimo a un clamoroso successo per Honda e Firestone ma tratto in inganno dalla pace car all’ultima bandiera verde. La stessa freddezza e una grande velocità in qualifica sono determinanti poi per Villeneuve nalla conquista del titolo, nonostante la carica finale di Al Unser Jr. Dopo un ’94 da sogno la Penske torna sulla Terra, soffrendo nelle prime corse per poi risollevarsi dopo l’incubo vissuto a Indianapolis, dove Unser e Fittipaldi mancano clamorosamente la qualificazione. Qualche passaggio a vuoto di troppo costa però caro ad Unser, la cui stagione è comunque migliore rispetto a quella degli storici rivali del team Newman Haas. Michael Andretti e Paul Tracy hanno un passo insostenibile nelle prime corse, ma problemi tecnici ed errori affossano in breve una campagna potenzialmente trionfale. Nove vincitori diversi sono comunque il risultato di un grande equilibrio tecnico che vede Ford e Ilmor/Mercedes portare avanti un duello iniziato nel ’92, con l’aggiunta della Honda, che in un inverno compie passi da gigante. Le stesse dinamiche si affermano poi nella battaglia dei telai, in cui all’eterna sfida Penske-Lola  si aggiunge prepotentemente la Reynard, campione già al secondo anno. La stagione è infine valorizzata da una notevole classe di rookies, comprendente il trio De Ferran-Christian Fittipaldi-Ribeiro, e dalla conferma del talento di Robby Gordon, sempre spettacolare e capace di portare a casa due successi parziali.

  

 

NOVITà REGOLAMENTARI

La massima pressione di sovralimentazione ammessa nel 1995 è di 45 inches hg/lb2 (1,52 bar), ridotta a 40 inch (1,35 bar) in occasione della Michigan 500.

 

 

CALENDARIO

Nel 1995 la CART ritorna in patria per la corsa di apertura, tenuta sul cittadino di Miami, già teatro della corsa finale in diverse stagioni degli anni ’80. La corsa di Nazareth è stata spostata in primavera, mentre Road America è stata anticipata a inizio estate, al contrario di Cleveland, che va a precedere la Michigan 500.

 

Gara Data Pista Tipologia
1 5 marzo Miami Cittadino
2 19 marzo Surfers Paradise Cittadino
3 2 aprile Phoenix Ovale corto
4 9 aprile Long Beach Cittadino
5 23 aprile Nazareth Ovale corto
6 28 maggio Indianapolis Super speedway
7 4 giugno Milwaukee Ovale corto
8 11 giugno Detroit Cittadino
9 25 giugno Portland Stradale permanente
10 9 luglio Road America Stradale permanente
11 16 luglio Toronto Cittadino
12 23 luglio Cleveland Stradale aeroporto
13 30 luglio Michigan Super speedway
14 13 agosto Mid Ohio Stradale permanente
15 20 agosto Loudon Ovale corto
16 3 settembre Vancouver Cittadino
17 10 settembre Laguna Seca Stradale permanente

 

 

TEAM E PILOTI

 

Team Penske

Pilota Al Unser Jr. (USA) Emerson Fittipaldi (BRA)
Vettura #1 Marlboro #2 Marlboro
Telaio Penske PC24 Penske PC24
Motore Mercedes Mercedes
Gomme Goodyear Goodyear
Ingegnere Grant Newbury Tom Brown
Stratega Roger Penske
Capo meccanico Richard Buck Rick Rinaman

 

 

Newman Haas Racing

Pilota Paul Tracy (CAN) Michael Andretti (USA)
Vettura #3 Budweiser #6 Texaco/Havoline
Telaio Lola T9500 Lola T9500
Motore Ford Ford
Gomme Goodyear Goodyear
Ingegnere Brian Lisles Peter Gibbons
Stratega Lee White
Capo meccanico

 

 

Chip Ganassi Racing

Pilota Bryan Herta (USA) Jimmy Vasser (USA)
Vettura #4 Target #12 Target/STP
Telaio Reynard 94i/95i Reynard 95i
Motore Ford Ford
Gomme Goodyear Goodyear
Ingegnere Morris Nunn Julian Robertson
Stratega Chip Ganassi Tom Anderson
Capo meccanico

 

 

Walker Racing

Pilota Robby Gordon (USA) Christian Fittipaldi (BRA)
Vettura #5 Valvoline #15 Chapeco
Telaio Reynard 95i Reynard 95i
Motore Ford Ford
Gomme Goodyear Goodyear
Ingegnere David Cripps Damon Chandler
Stratega Derrick Walker
Capo meccanico

 

 

Dick Simon Racing

Pilota Eliseo Salazar (CHI) Carlos Guerrero (MEX) Dean Hall (USA)
Arie Luyendyk (NED) Marco Greco (BRA)
Vettura #7 Cristal #22 #99
Telaio Lola T9400/T9500 Lola T9400/T9500 Lola T9500
Motore Ford Ford Ford
Gomme Goodyear Goodyear Goodyear
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

Jim Hall Racing

Pilota Gil De Ferran (BRA)
Vettura #8 Pennzoil
Telaio Reynard 95i
Motore Mercedes
Gomme Goodyear
Ingegnere Bill Pappas – Chuck Matthews
Stratega Gerald Davies
Capo meccanico Alex Hering

 

 

Rahal Hogan Racing

Pilota Bobby Rahal (USA) Raul Boesel (BRA)
Vettura #9 Miller Lite #11 Duracell
Telaio Lola T9500 Lola T9500
Motore Mercedes Mercedes
Gomme Goodyear Goodyear
Ingegnere Tim Reiter Ray Leto
Stratega Tim Cindric Scott Roembke
Capo meccanico  Jim Prescott Larry Ellert

 

 

Galles Racing

Pilota Adrian Fernandez (MEX) Marco Greco (BRA)
Vettura #10 Tecate/Quaker State #55
Telaio Lola T9500 Lola T9500
Motore Mercedes Mercedes
Gomme Goodyear Goodyear
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

A.J. Foyt Enterprises

Pilota Eddie Cheever (USA)
Brian Till (USA)
Fredrik Ekblom (SWE)
Vettura #14 Copenaghen
Telaio Lola T9400/T9500- Ford- Goodyear
Motore Ford
Gomme Goodyear
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

Team Bettenhausen

Pilota Stefan Johansson (SWE)
Vettura #16 Alumax
Telaio Penske PC22/PC23/Reynard 94i
Motore Mercedes
Gomme Goodyear
Ingegnere Bernie Marcus
Stratega Tony Bettenhausen
Capo meccanico

 

 

PacWest Racing Team

Pilota Danny Sullivan (USA) Mauricio Gugelmin (BRA)
Juan Manuel Fangio II (ARG)
Vettura #17 VISA #18 Hollywood
Telaio Reynard 95i Reynard 95i
Motore Ford Ford
Gomme Goodyear Goodyear
Ingegnere Tim Neff Andy Brown
Stratega
Capo meccanico

 

 

Team Coyne

Pilota Eric Bachelart (BEL) Alessandro Zampedri (ITA)
Buddy Lazier (USA)
Franck Freon (FRA)
Ross Bentley (CAN)
Vettura #19 AGFA #34 Mi Jack
Telaio Lola T9400 Lola T9400
Motore Ford Ford
Gomme Firestone Firestone
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

Patrick Racing

Pilota Scott Pruett (USA)
Vettura #20 Firestone
Telaio Lola T9500
Motore Ford
Gomme Firestone
Ingegnere Steve Newey
Stratega Jim McGee
Capo meccanico Mike Sales

 

 

Tasman Racing

Pilota Andre Ribeiro (BRA)
Vettura #31 LCI/Marlboro
Telaio Reynard 95i
Motore Honda
Gomme Firestone
Ingegnere Don Halliday
Stratega Steve Horne
Capo meccanico

 

 

Team Arciero/Wells

Pilota Hiro Matsushita (JPN)
Vettura #25 Panasonic
Telaio Reynard 94i/95i
Motore Ford
Gomme Firestone
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

Team Green

Pilota Jacques Villeneuve (CAN)
Vettura #27 Player’s
Telaio Reynard 95i
Motore Ford
Gomme Goodyear
Ingegnere Tony Cicale
Stratega Barry Green
Capo meccanico Kyle Moyer

 

 

Forsythe Racing

Pilota Teo Fabi (ITA)
Vettura #33 Combustion Engineering/Indeck
Telaio Reynard 95i
Motore Ford
Gomme Goodyear
Ingegnere Tino Belli/Lee Dykstra
Stratega Tony Brunetti
Capo meccanico

 

 

Team Brix/Comptech

Pilota Parker Johnstone (USA)
Vettura #49 Motorola
Telaio Reynard 95i
Motore Honda
Gomme Firestone
Ingegnere John Bright – Tim Wardrop
Stratega
Capo meccanico Shad Huntley

 

 

Project Indy Racing

Pilota Christian Danner (GER)
Buddy Lazier (USA)
Johnny Parsons (USA)
Mimmo Schiattarella (ITA)
Franck Freon (FRA)
Hubert Stromberger (AUT)
Vettura #64 No Touch
Telaio Lola T9300/Reynard 94i
Motore Ford
Gomme Goodyear
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

 

RACCONTO DELLA STAGIONE

Michael Andretti apre la stagione con la pole position nel primo appuntamento di Miami, precedendo il suo ex compagno di squadra Mauricio Gugelmin. Mentre il nuovo compagno Tracy si stampa subito contro le barriere per un problema ai freni e il velocissimo rookie De Ferran rompe il cambio, Andretti comanda la corsa in tranquillità, fino a quando un’incomprensione con il doppiato Salazar lo porta a toccare il muro e danneggiare irrimediabilmente una sospensione. Il comando passa quindi a Gugelmin, che precede Villeneuve e il rientrante Sullivan, ma il canadese passa in testa in occasione del successivo turno di soste. Il successivo testacoda dell’americano porta al terzo posto Rahal, a lungo in lotta con Pruett, che porta al debutto le gomme Firestone, con il rookie Christian Fittipaldi subito dietro. I cinque procedono in formazione serrata nelle ultime fasi senza però scambiarsi le posizioni. Villeneuve coglie quindi il secondo successo in carriera precedendo l’ottimo Gugelmin e Rahal.

Andretti si ripete nelle qualifiche di Surfers Paradise, conquistando la pole davanti a Villeneuve. Al via l’americano prende subito il controllo della corsa, mentre il canadese perde terreno, superato da De Ferran, Unser e Fabi. I primi due pagano però una penalità rispettivamente per partenza anticipata e taglio di percorso. L’americano, troppo veloce in pit lane, è poi costretto a un secondo stop and go. Dal gruppo intanto emerge Tracy, che arriva al secondo posto quando Fabi è costretto ad abbandonare con problemi al cambio, seguito poco dopo da Villeneuve. Negli ultimi giri, una gara dominata  si trasforma in un incubo per Andretti: durante le soste infatti un problema impedisce di completare il rifornimento e il cambio perde colpi, lasciandolo senza seconda marcia. L’americano si difende come può dalla rimonta di Tracy, ma una bandiera gialla nelle ultime fasi da modo al canadese di azzerare il distacco e prendere comodamente il comando a 8 giri dalla conclusione. Andretti, pressato da Rahal, cerca di portare a casa almeno la piazza d’onore, ma proprio all’ultimo giro un passaggio troppo forzato nelle veloci chicanes lo spedisce contro le gomme. Tracy riscatta quindi gli incidenti di Miami con una bella vittoria, precedendo sul traguardo Rahal e Pruett, che regala il primo podio alla Firestone.

Phoenix vede Bryan Herta conquistare la prima pole della carriera, davanti a Fittipaldi. Il californiano comanda il gruppo nelle prime fasi, ma alle sue spalle si installano Tracy e Andretti, che nel traffico passano a condurre in ordine invertito. I due battagliano a lungo in testa, ma a metà gara Tracy perde colpi e Andretti deve guardarsi dalla rimonta di Fittipaldi, che prende il comando nel traffico e guadagna presto terreno. I tre si contendono a lungo i primi posti, ma è Fittipaldi a guidare la corsa nelle ultime battute, quando un consumo eccessivo lo costringe a un rabbocco finale. Andretti eredita il comando, ma viene superato nel traffico da Gordon, finito sotto di un giro nelle prime fasi, che corona una lunga rimonta conquistano il primo successo in carriera. Andretti deve quindi accontentarsi del secondo posto davanti a Fittipaldi, Tracy e Villeneuve.

CONTINUA

Classifica dopo  4 prove

Pos. Pilota Punti
1 Scott Pruett 46
2 Mauricio Gugelmin 38
3 Al Unser, Jr. 34
4 Paul Tracy 32
5 Jacques Villeneuve 30
5 Bobby Rahal 30
7 Michael Andretti 29
8 Raul Boesel 21
9 Robby Gordon 20
10 Teo Fabi 20

Classifica dopo  8 prove

Pos. Pilota Punti
1   Jacques Villeneuve 79
2   Robby Gordon 75
3   Scott Pruett 66
4   Al Unser, Jr. 61
5   Paul Tracy 57
6   Michael Andretti 55
7   Bobby Rahal 52
8   Teo Fabi 50
9   Mauricio Gugelmin 47
10   Emerson Fittipaldi 38

 

Classifica dopo 12 prove

Pos. Pilota Punti
1   Jacques Villeneuve 137
2   Bobby Rahal 104
3   Robby Gordon 98
4   Michael Andretti 94
5   Al Unser, Jr. 82
6   Paul Tracy 78
7   Scott Pruett 72
8   Jimmy Vasser 69
9   Teo Fabi 66
10   Mauricio Gugelmin 54

 

Classifica dopo 16 prove

Pos. Pilota Punti
1   Jacques Villeneuve 169
2   Al Unser, Jr. 153
3   Bobby Rahal 122
4   Robby Gordon 121
5   Michael Andretti 111
6   Scott Pruett 102
7   Paul Tracy 99
8   Jimmy Vasser 87
9   Teo Fabi 79
10   Emerson Fittipaldi 67

 

Classifica finale

Classifica finale
Pos. Pilota Punti Distacco Corse Vittorie Podi Top 5 Top 10 Poles LL L GPV
1 Jacques Villeneuve 172 0 17 4 7 9 12 6 280 10 1
2 Al Unser, Jr. 161 11 16 4 7 8 11 0 419 7 2
3 Bobby Rahal 128 44 17 0 5 8 12 0 2 2 2
4 Michael Andretti 123 49 17 1 4 7 10 3 478 12 2
5 Robby Gordon 121 51 16 2 3 7 11 2 69 4 0
6 Paul Tracy 115 57 17 2 5 6 9 0 91 6 0
7 Scott Pruett 112 60 17 1 4 6 10 0 66 2 1
8 Jimmy Vasser 92 80 17 0 4 4 10 0 20 1 0
9 Teo Fabi 83 89 17 0 1 4 10 1 103 6 2
10 Mauricio Gugelmin 80 92 17 0 2 4 7 0 70 4 0
11 Emerson Fittipaldi 67 105 16 1 2 4 7 0 116 2 2
12 Adrian Fernandez 66 106 17 0 1 2 9 0 0 0 0
13 Stefan Johansson 60 112 17 0 1 2 7 0 6 1 0
14 Gil de Ferran 56 116 17 1 2 2 5 1 127 4 1
15 Christian Fittipaldi 54 118 17 0 1 2 8 0 10 1 0
16 Raul Boesel 48 124 16 0 0 1 7 0 2 1 0
17 Andre Ribeiro 38 134 17 1 1 2 2 1 164 2 0
18 Eddie Cheever 33 139 15 0 0 2 4 0 40 2 0
19 Danny Sullivan 32 140 13 0 0 2 5 0 0 0 0
20 Bryan Herta 30 142 17 0 1 2 3 1 30 1 0
21 Eliseo Salazar 19 153 16 0 0 1 3 0 0 0 0
22 Alessandro Zampedri 15 157 17 0 0 0 3 0 0 0 0
23 Eric Bachelart 8 164 11 0 0 0 1 0 0 0 0
24 Arie Luyendyk 6 166 2 0 0 0 1 0 7 1 0
25 Parker Johnstone 6 166 7 0 0 0 0 1 52 1 1
26 Christian Danner 6 166 2 0 0 0 1 0 0 0 0
27 Juan Fangio II 6 166 4 0 0 0 1 0 0 0 0
28 Hiro Matsushita 5 167 16 0 0 0 1 0 0 0 0
29 Carlos Guerrero 2 170 14 0 0 0 0 0 0 0 0
30 Dean Hall 2 170 5 0 0 0 0 0 0 0 0
31 Marco Greco 2 170 11 0 0 0 0 0 0 0 0
32 Roberto Guerrero 1 171 2 0 0 0 0 0 0 0 0
33 Scott Goodyear 1 171 3 0 0 0 0 0 42 1 1
34 Scott Brayton 1 171 1 0 0 0 0 1 0 0 0