St. Louis – 17° gara stagione 2000

Diciassettesima gara della stagione 2000 – Motorola 300– 17/9/2000

Circuito: Gateway International Raceway, St Louis

Tipologia: Ovale corto

Lunghezza: 1.27 mi – 2.043 km

Configurazione aerodinamica: Ovale corto con Handford device mk.II

Record della pista: 24.234 – Raul Boesel, 1997 – Reynard Ford

Distanza di gara: 236 giri – 299.7 mi

Vincitore uscente: Michael Andretti

Il tempo di qualifica di Gugelmin è stato annullato perchè la sua macchina è stata trovata sottopeso nelle verifiche tecniche.

Griglia di partenza – St. Louis
Pos. Pilota Tempo Pilota Tempo
1 Juan Montoya 25.353
2 Jimmy Vasser 25.368
3 Paul Tracy 25.500
4 Dario Franchitti 25.514
5 Patrick Carpentier 25.516
6 Tony Kanaan 25.561
7 Adrian Fernandez 25.573
8 Alex Tagliani 25.642
9 Helio Castroneves 25.671
10 Cristiano da Matta 25.679
11 Roberto Moreno 25.758
12 Kenny Brack 25.799
13 Gil de Ferran 25.816
14 Max Papis 25.884
15 Michael Andretti 25.932
16 Alex Barron 25.943
17 Christian Fittipaldi 26.009
18 Oriol Servia 26.074
19 Memo Gidley 26.146
20 Mark Blundell 26.154
21 Michel Jourdain Jr. 26.377
22 Shinji Nakano 26.608
23 Tarso Marques 26.770
24 Mauricio Gugelmin no time
25 Luiz Garcia Jr. no time

Alla partenza Montoya precede Vasser, mentre Kanaan supera Carpentier, Da Matta sale all’ottavo posto e Andretti recupera in breve fino ai margini della top ten. Dopo 20 giri il distacco tra i piloti di casa Ganassi si aggira su 1.5”, con Montoya che però comincia a soffrire di un forte sovrasterzo. Peggio va a Franchitti, che perde numerose posizioni e infine si ritira per problemi al cambio, sorte che tocca anche a Garcia e Blundell. Il traffico ricompatta il gruppo di testa e dopo due giri di lotta Vasser prende il comando dalle mani di Montoya. Nel gruppo intanto infuria la battaglia, con Kanaan che perde terreno mentre recuperano Brack, De Ferran e soprattutto Andretti, che prima delle soste si porta in quinta piazza.

Davanti Vasser è più veloce a pista libera, subendo però il ritorno di Montoya nel traffico prima che entrambi effettuino la sosta. Nel giro di uscita intanto Andretti fa secco Tracy, supera il colombiano che riaccelera e si porta al comando, prendendo subito margine. Durante la seconda fase nel gruppo continua la battaglia, con Carpentier che si riporta in zona podio dopo aver passato Vasser e De Ferran, in lotta fino a quando un contatto non mette in grave pericolo la corsa del brasiliano, pressato poi da Fernandez, Castroneves e Brack. Servia e Da Matta aprono il secondo turno di soste al 122° giro, chiuso una decina di tornate più tardi da Brack e Carpentier, che rientrano molto attardati. Mentre Montoya si riprende la seconda posizione su Tracy, Andretti vola nel traffico e a pista libera, doppiando tutti tranne il colombiano, mentre nel gruppo continua una battaglia serrata tra De Ferran, Da Matta, Servia e Papis per il quarto posto.

Da Matta apre anche il terzo turno di soste al 180° passaggio, imitato da Andretti, che in virtù del vantaggio accumulato rimane in testa ma comincia ad accusare problemi al turbo, fino a quando il motore non cede a 30 giri dal termine negando all’americano una vittoria certa. L’unica neutralizzazione della gara avviene poco più tardi quando Tracy, dopo aver perso quarta e quinta, finisce contro il muro danneggiando le sospensioni. La corsa riprende al 215° giro con Montoya che precede tutti di un giro e lascia sdoppiare Carpentier, risalito prepotentemente prima della bandiera gialla. Mentre il canadese a pista libera inanella una lunga serie di giri velocissimi, una strategia azzeccata permette a Moreno di controllare la battaglia per il quarto posto tra Da Matta, Servia e Papis.

Montoya conquista così la terza vittoria dell’anno davanti a Carpentier e Moreno. Solo settimo Vasser, frenato da una strategia non perfetta, che precede De Ferran e Castroneves, con Fernandez a chiudere la top ten davanti a Brack e Fittipaldi.

Ordine d’arrivo
Pos. Pilota Squadra N Vettura Tempo
1 Juan Pablo Montoya (P) Ganassi 1 L/T 236 giri in 1:55:38.003 – 155.519 mph
2 Patrick Carpentier Forsythe 33 R/F 11.793
3 Roberto Moreno Patrick 20 R/F 1 giro
4 Cristiano da Matta PPI Wells 96 R/T 1 giro
5 Oriol Servià PPI Wells 97 R/T 1 giro
6 Max Papis Rahal 7 R/F 1 giro
7 Jimmy Vasser Ganassi 12 L/T 1 giro
8 Gil de Ferran Penske 2 R/H 1 giro
9 Helio Castroneves Penske 3 R/H 1 giro
10 Adrián Fernández Patrick 40 R/F 1 giro
11 Kenny Bräck Rahal 8 R/F 1 giro
12 Christian Fittipaldi Newman Haas 11 L/F 1 giro
13 Tony Kanaan Nunn 55 R/M 2 giri
14 Alex Tagliani Forsythe 32 R/F 3 giri
15 Tarso Marques Coyne 34 S/F 5 giri
16 Michel Jourdain Jr. Bettenhausen 16 L/M 5 giri
17 Alex Barron Coyne 19 L/F 14 giri
18 Paul Tracy Green 26 R/H incidente
19 Mauricio Gugelmin PacWest 17 R/M vibrazione
20 Michael Andretti (L) Newman Haas 6 L/F motore
21 Shinji Nakano Walker 5 R/H guidabilità
22 Memo Gidley Della Penna 10 R/T guidabilità
23 Mark Blundell PacWest 18 R/M motore
24 Dario Franchitti Green 27 R/H cambio
25 Luiz Garcia Jr. Arciero 25 R/M guidabilità
Telaio/Motore

L= Lola B2K/00; R= Reynard 2KI; S= Swift 010.c

F= Ford; H= Honda; M= Mercedes; T= Toyota

(P) punto per la pole position, (L) punto per il maggior numero di giri condotti in testa

 

Classifica dopo St. Louis
Pos. Pilota Punti
1   Gil de Ferran 137
2   Roberto Moreno 129
3   Michael Andretti 127
4   Paul Tracy 122
5   Adrian Fernandez 121
6   Kenny Brack 118
7   Helio Castroneves 107
8   Juan Pablo Montoya 106
9   Cristiano da Matta 100
10   Jimmy Vasser 97
11   Dario Franchitti 92
12   Patrick Carpentier 91
13   Max Papis 87
14   Christian Fittipaldi 68
15   Oriol Servia 56
16   Alex Tagliani 45
17   Mauricio Gugelmin 36
18   Bryan Herta 26
19   Memo Gidley 20
20   Mark Blundell 16