Alfonso Celis Jr., 21 messicano per anni impegnato nelle formule addestrative europee, collaudatore Force India F1 nel 2016 e già al via quest’anno in IndyLights, fa il suo debutto in IndyCar per il team Juncos.
Dopo tre anni deludenti, sia in termini di spettacolo offerto che di risposta del pubblico, Phoenix non farà parte del calendario IndyCar 2019.
La McLaren, il cui ingresso nella serie per il 2019 appare ormai cosa certa, avrebbe avanzato una ricchissima offerta per strappare Scott Dixon al team Ganassi. Il tutto in attesa di conoscere il futuro di Fernando Alonso.
Reduce da una sequenza di corse inconcludenti, Josef Newgarden si presenta a Road America determinato a rimettere in carreggiata il suo campionato e conquistare la vittoria in Wisconsin sfuggitagli per un soffio nel 2017. Il campione in carica ha staccato agevolmente gli inseguitori, risultando ben 4 decimi più veloce di Sato, mentre il distacco di Rossi e Wickens ha superato il mezzo secondo. Marco Andretti ha quindi piazzato la quarta Honda in top 5 a 8 decimi dal pilota del Tennesse. Chi si aspettava che lo stradale più veloce della stagione avrebbe favorito la potenza ad alti regimi del motore Chevrolet è rimasto sorpreso nel trovare il secondo motore Chevy solo al sesto posto, con Kanaan a precedere Spencer Pigot. Veach, Dixon e Leist hanno completato la top ten.
Road America – Libere 1 – 22/06/2018
Pos.
Pilota
Squadra
Motore
N
Sponsor
Tempo
Distacco
1
Josef Newgarden
Penske
Chevy
1
Verizon
01:43.0477
–.—-
2
Takuma Sato
Rahal
Honda
30
Panasonic
01:43.4729
0.4252
3
Alexander Rossi
Andretti
Honda
27
Ruoff
01:43.5603
0.5126
4
Robert Wickens
Schmidt
Honda
6
Lucas Oil
01:43.5774
0.5297
5
Marco Andretti
Andretti
Honda
98
US Concrete
01:43.8825
0.8348
6
Tony Kanaan
Foyt
Chevy
14
ABC
01:44.0429
0.9952
7
Spencer Pigot
Carpenter
Chevy
21
Preferred
01:44.1080
1,0603
8
Zach Veach
Andretti
Honda
26
One Thousand One
01:44.1306
1,0829
9
Scott Dixon
Ganassi
Honda
9
PNC Bank
01:44.1643
1,1166
10
Matheus Leist
Foyt
Chevy
4
ABC
01:44.2963
1,2486
11
Simon Pagenaud
Penske
Chevy
22
Menard’s
01:44.3186
1,2709
12
Ed Jones
Ganassi
Honda
10
NTT Data
01:44.3520
1,3043
13
Ryan Hunter-Reay
Andretti
Honda
28
DHL
01:44.4401
1,3924
14
Will Power
Penske
Chevy
12
Verizon
01:44.4581
1,4104
15
Max Chilton
Carlin
Chevy
59
Gallagher
01:44.5963
1,5486
16
Sebastien Bourdais
Coyne
Honda
18
Sealmaster
01:44.6770
1,6293
17
James Hinchcliffe
Schmidt
Honda
5
Arrow Electronics
01:44.6999
1,6522
18
Jordan King
Carpenter
Chevy
20
Allegiant
01:44.7484
1,7007
19
Graham Rahal
Rahal
Honda
15
United Rentals
01:44.8655
1,8178
20
Charlie Kimball
Carlin
Chevy
23
Tresiba
01:44.9050
1,8573
21
Zachary Claman De Melo
Coyne
Honda
19
Paysafe
01:44.9124
1,8647
22
Alfonso Celis Jr
Juncos
Chevy
32
Binderholz
01:44.9164
1,8687
23
Gabby Chaves
Harding
Chevy
88
Harding
01:46.4485
3,4008
Josef Newgarden ha confermato la sua candidatura alla pole position piazzando la sua Dallara Chevy al vertice della classifica anche nella seconda sessione. Il pilota del Tennesse, già a quota due successi in questa stagione, ha preceduto di meno di tre decimi il solito Wickens, che sembra aver messo perfettamente a frutto i test della settimana scorsa. Il canadese ha infatti guidato il contingente Honda precedendo di un decimo Bourdais, alla ricerca di un buon risultato per uscire dalla spirale negativa iniziata con la Indy500. Seppur staccati di circa mezzo secondo, Power e Pagenaud hanno portato a 3 le vetture Penske-Chevy in top 5, precedendo di poco Rahal. Timidi progressi per il vincitore uscente Dixon, settimo davanti ad Hunter-Reay, Sato e Andretti, mentre Alexander Rossi ha chiuso 12° preceduto anche da Kanaan. La sessione è stata sospesa nelle prime battute quando un testacoda ad alta velocità del rookie Celis si è concluso con un impatto contro le barriere della penultima curva.
Nessuna sorpresa nel primo gruppo di Q1, con Alexander Rossi a comandare il gruppo davanti al compagno Hunter-Reay e Will Power. Zach Veach ha portato a tre le vetture di Andretti al turno successivo, precedendo Ed Jones, apparso in difficoltà nelle libere. Appena 50 millesimi hanno permesso a Bourdais di passare al turno successivo a spese di Jordan King.
Road America – Q1 – Gruppo 1
Pos.
Pilota
Squadra
Motore
N
Sponsor
Tempo
Distacco
1
Alexander Rossi
Andretti
Honda
27
Napa
01:43.0740
–.—-
2
Ryan Hunter-Reay
Andretti
Honda
28
DHL
01:43.0943
0.0203
3
Will Power
Penske
Chevy
12
Verizon
01:43.4455
0.3715
4
Zach Veach
Andretti
Honda
26
One Thousand One
01:43.4578
0.3838
5
Ed Jones
Ganassi
Honda
10
First Data
01:43.6753
0.6013
6
Sebastien Bourdais
Coyne
Honda
18
Sealmaster
01:43.6921
0.6181
7
Jordan King
Carpenter
Chevy
20
Allegiant
01:43.7356
0.6616
8
Marco Andretti
Andretti
Honda
98
US Concrete
01:43.9843
0.9103
9
Zachary Claman De Melo
Coyne
Honda
19
Paysafe
01:44.0189
0.9449
10
Charlie Kimball
Carlin
Chevy
23
Tresiba
01:45.1161
2,0421
11
Alfonso Celis Jr
Juncos
Chevy
32
Binderholz
01:45.5584
2,4844
Con un ultimo giro velocissimo Robert Wickens ha strappato la prima piazza a Newgarden nel secondo gruppo di Q1. Il terzo posto ha permesso anche a Soctt Dixon di approdare in Q2 insieme al duo RLL Rahal-Sato. Spencer Pigot ha infine strappato il biglietto per il turno successivo, precedendo un deludente Pagenaud per 3 decimi di millesimo. Fuori anche James Hinchcliffe, che partirà in ottava fila.
Road America – Q1 – Gruppo 2
Pos.
Pilota
Squadra
Motore
N
Sponsor
Tempo
Distacco
1
Robert Wickens
Schmidt
Honda
6
Lucas Oil
01:42.9097
–.—-
2
Josef Newgarden
Penske
Chevy
1
Verizon
01:43.0010
0.0913
3
Scott Dixon
Ganassi
Honda
9
PNC Bank
01:43.0993
0.1896
4
Graham Rahal
Rahal
Honda
15
Gehl
01:43.2588
0.3491
5
Takuma Sato
Rahal
Honda
30
Panasonic
01:43.3077
0.3980
6
Spencer Pigot
Carpenter
Chevy
21
Preferred
01:43.4150
0.5053
7
Simon Pagenaud
Penske
Chevy
22
Menard’s
01:43.4153
0.5056
8
James Hinchcliffe
Schmidt
Honda
5
Arrow Electronics
01:43.8591
0.9494
9
Tony Kanaan
Foyt
Chevy
14
ABC
01:44.1165
1,2068
10
Matheus Leist
Foyt
Chevy
4
ABC
01:44.3438
1,4341
11
Max Chilton
Carlin
Chevy
59
Gallagher
01:44.3442
1,4345
12
Gabby Chaves
Harding
Chevy
88
Harding
01:44.6258
1,7161
Due vetture del team Andretti in Q3, due del team Penske e una per Schmidt e Coyne. Questo il responso della seconda sessione di qualifica, che ha visto Alexander Rossi centrare il tempo più veloce del fine settimana, staccando di poco più di un decimo Newgarden e Hunter-Reay. Con anche Bourdais, Wickens e Power, a fare scalpore è l’eliminazione di Dixon, che partirà in quarta fila al fianco di Sato. Fuori anche Rahal, Pigot, Veach e Jones, autore di un errore nel giro buono.
Road America – Q2 -23/06/2018
Pos.
Pilota
Squadra
Motore
N
Sponsor
Tempo
Distacco
1
Alexander Rossi
Andretti
Honda
27
Napa
01:42.7998
–.—-
2
Josef Newgarden
Penske
Chevy
1
Verizon
01:42.9296
0.1298
3
Ryan Hunter-Reay
Andretti
Honda
28
DHL
01:42.9860
0.1862
4
Sebastien Bourdais
Coyne
Honda
18
Sealmaster
01:43.0505
0.2507
5
Robert Wickens
Schmidt
Honda
6
Lucas Oil
01:43.0737
0.2739
6
Will Power
Penske
Chevy
12
Verizon
01:43.0745
0.2747
7
Takuma Sato
Rahal
Honda
30
Panasonic
01:43.1108
0.3110
8
Scott Dixon
Ganassi
Honda
9
PNC Bank
01:43.1769
0.3771
9
Graham Rahal
Rahal
Honda
15
Gehl
01:43.1874
0.3876
10
Spencer Pigot
Carpenter
Chevy
21
Preferred
01:43.1995
0.3997
11
Zach Veach
Andretti
Honda
26
One Thousand One
01:43.2265
0.4267
12
Ed Jones
Ganassi
Honda
10
First Data
01:43.3544
0.5546
12 mesi dopo il poker Penske-Chevy del 2017, Newgarden e Power hanno deciso di rispolverare un po’ della velocità vista lo scorso anno per monopolizzare l’intera prima fila. Il campione in carica centra la terza pole stagionale con un tempo, 1.43.2, nettamente più lento di quanto fatto segnare da Rossi in Q2, ma sufficiente a staccare il compagno di mezzo decimo. Sempre all’inseguimento nelle sessioni precedenti, Hunter-Reay è risultato il più veloce tra i piloti Honda, precedendo Rossi e Wickens, non in grado di replicare le prestazioni delle sessioni precedenti, oltre a Sebastien Bourdais.
Road America – Fast Six – 23/06/2018
Pos.
Pilota
Squadra
Pacchetto
N
Sponsor
Tempo
Distacco
1
Josef Newgarden
Penske
Chevy
1
Verizon
01:43.2026
–.—-
2
Will Power
Penske
Chevy
12
Verizon
01:43.2508
0.0482
3
Ryan Hunter-Reay
Andretti
Honda
28
DHL
01:43.3811
0.1785
4
Alexander Rossi
Andretti
Honda
27
Napa
01:43.4361
0.2335
5
Robert Wickens
Schmidt
Honda
6
Lucas Oil
01:43.7121
0.5095
6
Sebastien Bourdais
Coyne
Honda
18
Sealmaster
01:43.7332
0.5306
Griglia di Partenza
Pos.
Pilota
Tempo
Pilota
Tempo
1
Josef Newgarden
01:43.2026
2
Will Power
01:43.2508
3
Ryan Hunter-Reay
01:43.3811
4
Alexander Rossi
01:43.4361
5
Robert Wickens
01:43.7121
6
Sebastien Bourdais
01:43.7332
7
Takuma Sato
01:43.1108
8
Scott Dixon
01:43.1769
9
Graham Rahal
01:43.1874
10
Spencer Pigot
01:43.1995
11
Zach Veach
01:43.2265
12
Ed Jones
01:43.3544
13
Simon Pagenaud
01:43.4153
14
Jordan King
01:43.7356
15
James Hinchcliffe
01:43.8591
16
Marco Andretti
01:43.9843
17
Tony Kanaan
01:44.1165
18
Zachary Claman De Melo
01:44.0189
19
Matheus Leist
01:44.3438
20
Charlie Kimball
01:45.1161
21
Max Chilton
01:44.3442
22
Alfonso Celis Jr
01:45.5584
23
Gabby Chaves
01:44.6258
Terzo successo stagionale per Josef Newgarden nel decimo appuntamento sullo stradale di Road America. Il poleman ha conquistato una grande vittoria scaccia crisi, uscendo vincente da un lunghissimo duello con Ryan Hunter-Reay, che per quasi tutta la gara ha tallonato la vettura Penske/Chevy, con un distacco variabile tra i 4 decimi e il secondo e mezzo. La corsa ha perso immediatamente al via uno dei protagonisti più attesi, Will Power, subito messo fuori causa da un problema agli scarichi. Dopo tre-quattro giri estremamente movimentati nel gruppo, le prime fasi hanno visto costituirsi un gruppetto di testa comprendente Newgarden, Hunter-Reay, Rossi, Sato e Bourdais, con Wickens leggermente staccato per via di una ruotata di Rossi al primo giro.
Dopo il ritiro di Power la seconda svolta della gara è arrivata al 10° passaggio con la sosta anticipata di Bourdais, spedito in fondo al gruppo dallo spegnimento del motore a causa di un problema elettronico al cambio. Completato il primo turno di soste tra il 14° e il 16° giro, la corsa ha poi confermato il copione osservato nelle prime fasi, con Newgarden a contenere a fatica Hunter-Reay, più veloce a gomme fresche, seguito da Sato e i rimontanti Wickens e Dixon. Proprio il capoclassifica, sempre abile nel risparmiare carburante ed eseguire rapidissimi giri di ingresso e uscita, è stato poi il protagonista del secondo turno di soste, arrivato per tutti tra il 28° e il 30° giro, che ha visto Dixon installarsi al terzo posto davanti a Rossi, quarto dopo essere ancora ricorso alle ruotate per difendere la posizione dagli attacchi di Sato, finito poi anche dietro a Wickens. Criticato dai rivali ma graziato dalla direzione gara, il californiano è stato poi costretto a una lunga sosta da un problema alla sospensione anteriore sinistra, che lo ha relegato al 16° posto finale. Prima dell’ultimo turno di soste l’intensa lotta al vertice vedeva intanto Newgarden guadagnare preziosi decimi su Hunter-Reay, con Dixon più staccato e primo a vedere per l’ultima volta la pit lane al 43° giro.
Completato il proprio pit stop il giro successivo, dopo aver respinto l’attacco di Dixon Hunter-Reay si è lanciato all’inseguimento di Newgarden, senza però mai riuscire a impostare una manovra di sorpasso. Con Dixon in difficoltà con le gomme e pago del terzo posto, il campione in carica ha quindi avuto gioco facile nello staccare Hunter-Reay nel finale, approfittando del tesoretto di push to pass risparmiato per tutta la gara. Il pilota del Tennessee negli ultimi giri ha quindi veleggiato in solitaria verso il successo, il primo per la Chevrolet dopo Indianapolis. Per Hunter-Reay un eccellente seconda piazza a conferma dell’ottimo stato di forma su stradali e cittadini. Dixon, penalizzato da una qualifica difficile, con il terzo posto ha comunque capitalizzato sulle sventure dei principali rivali, allungando in classifica. Alle sue spalle Takuma Sato ha chiuso al quarto posto la corsa più convincente dell’anno, avendo la meglio su un solido Wickens, forse frenato da un eccessivo carico aerodinamico. In difficoltà nel primo stint su gomme dure, Graham Rahal ha messo a frutto l’eccellente ritmo mostrato tra la prima e la terza sosta per centrare un positivo sesto posto. Alle sue spalle, ben staccato, ha chiuso Pagenaud, non aiutato nella sua rimonta dall’assenza di bandiere gialle ma ancora lontano dal passo di Newgarden. Il francese, bravo a evitare un contatto in pit lane con Wickens, ha avuto la meglio nel finale su Pigot e Jones al termine di un lungo duello. Per l’americano si tratta della prima prova veramente positiva del 2018, caratterizzata finalmente da alcuni degli aggressivi sorpassi apprezzati l’anno scorso. James Hinchcliffe, frenato involontariamente dalla vettura singhiozzante di Power al primo giro, ha recuperato dal fondo per chiudere in top ten, davanti a Marco Andretti, Jordan King e lo sfortunato Bourdais.
Il terzo posto, unito ai passi falsi di Power e Rossi, consente a Dixon di portarsi a 393 punti ed estendere fino a 45 lunghezze il suo vantaggio sul duo Rossi-Hunter Reay. La vittoria tiene in corsa Newgarden, indietro di 5 punti rispetto ai piloti Andretti, mentre Power scivola in quinta piazza staccato ora di 65 lunghezze.
Road America – Ordine d’arrivo – 24/06/2018
Pos.
Pilota
Squadra
Motore
N
Sponsor
Distacco
1
Josef Newgarden (P)(L)(LL)
Penske
Chevy
1
Verizon
55 giri in 1:40:16.4165 – 131,101 mph
2
Ryan Hunter-Reay
Andretti
Honda
28
DHL
3,3759
3
Scott Dixon (L)
Ganassi
Honda
9
PNC Bank
5,4902
4
Takuma Sato
Rahal
Honda
30
Panasonic
14,8772
5
Robert Wickens
Schmidt
Honda
6
Lucas Oil
23,8993
6
Graham Rahal
Rahal
Honda
15
Gehl
32,5513
7
Simon Pagenaud
Penske
Chevy
22
Menard’s
42,1868
8
Spencer Pigot
Carpenter
Chevy
21
Preferred
42,5336
9
Ed Jones
Ganassi
Honda
10
First Data
46,2118
10
James Hinchcliffe
Schmidt
Honda
5
Arrow Electronics
47,5359
11
Marco Andretti
Andretti
Honda
98
US Concrete
48,1468
12
Jordan King
Carpenter
Chevy
20
Fuzzy’s
53,4242
13
Sebastien Bourdais
Coyne
Honda
18
Sealmaster
1.00,3249
14
Tony Kanaan
Foyt
Chevy
14
ABC
1.05,2583
15
Matheus Leist
Foyt
Chevy
4
ABC
1.09,7681
16
Alexander Rossi
Andretti
Honda
27
Napa
1.23,4715
17
Max Chilton
Carlin
Chevy
59
Gallagher
1.24,3709
18
Charlie Kimball
Carlin
Chevy
23
Tresiba
1.43,1557
19
Gabby Chaves
Harding
Chevy
88
Harding
1 giro
20
Alfonso Celis Jr
Juncos
Chevy
32
Binderholz
1 giro
21
Zachary Claman De Melo
Coyne
Honda
19
Paysafe
1 giro
22
Zach Veach
Andretti
Honda
26
One Thousand One
1 giro
23
Will Power
Penske
Chevy
12
Verizon
Motore
Giro più veloce
Zach Veach
1.45.2421
Giri in testa
Josef Newgarden
53
Scott Dixon
2
P: punto per la pole position
L: punto per aver condotto un giro in testa
LL: due punti per il maggior numero di giri in testa