2003 – Cleveland

U.S. Bank presents the Cleveland Grand Prix – 5 luglio 2003 – Nona prova della stagione 2003

Circuito Cleveland Burke Lakefront Airport
Tipologia Aeroporto – Stradale temporaneo
Lunghezza 2.106 mi – 3.389 km
Configurazione aerodinamica Stradale
Record della pista 56,417 – 1998, Jimmy Vasser – Reynard 98i Honda
Distanza di gara 115 giri – 242,19 mi (389,7 km)
Vincitore uscente Patrick Carpentier

 

Griglia di Partenza
Pos. Pilota Tempo Pilota Tempo
1 Sebastien Bourdais 58,014
2 Paul Tracy 58,405
3 Patrick Carpentier 58,449
4 Oriol Servia 58,502
5 Bruno Junqueira 58,506
6 Michel Jourdain, Jr. 58,700
7 Alex Tagliani 58,718
8 Mario Dominguez 58,724
9 Roberto Moreno 58,845
10 Jimmy Vasser 58,861
11 Ryan Hunter-Reay 59,073
12 Mario Haberfeld 59,141
13 Darren Manning 59,167
14 Adrian Fernandez 59,306
15 Rodolfo Lavin, Jr. 59,531
16 Tiago Monteiro 59,822
17 Gualter Salles 59,968
18 Max Papis 1,00,020
19 Geoff Boss 1,01,103

Un trauma cranico riportato in un brutto incidente nel warm up costringe Tiago Monteiro a dare forfait pochi minuti prima della bandiera verde.

Alla partenza Bourdais difende la linea interna ma arriva lungo, permettendo a Tracy di incorciare la traiettoria e passare subito a condurre, mentre il francese deve guardarsi da Junqueira, salito in terza piazza.  Poco più indietro Servia tiene dietro Jourdain, che all’uscita della prima esse va in testacoda,  riprendendo ultimo e molto staccato. Il trio di testa nei primi giri stacca progressivamente gli inseguitori, capitanati da Servia, Carpentier e Moreno.

Al 16° giro però un azzardato tentativo di sorpasso di Vasser lascia Moreno fermo nell’erba della curva 1, causando la prima neutralizzazione, sfruttata da tutto il gruppo per effettuare il primo pit stop, in cui Carpentier soffia il quarto posto a Servia. Dopo un’altra breve neutralizzazione per recuperare la vettura di Gualter Salles rimasta in panne, alla ripartenza del 23° giro Tracy continua a condurre su Bourdais e Junqueira, mentre Jourdain prosegue la sua rimonta dal fondo, superando le vetture del team American Spirit per salire in settima piazza. Il duo franco-canadese al vertice, separato da circa un secondo, ingaggia un furioso duello di giri veloci, staccando nettamente Junqueira e Carpentier. Tracy accumula qualche ulteriore decimo di vantaggio prima della sosta collettiva del 43° giro, che accende la battaglia per il terzo posto con Carpentier che si fa sotto a Junqueira, mentre Servia deve guardarsi dal ritorno di Jourdain, passato davanti a Dominguez, che precede Hunter-Reay.  Davanti prosegue intanto l’inseguimento di Bourdais, che si riporta lentamente in coda a Tracy, mentre il distacco di Junqueira continua a oscillare tra gli 8 e i 10 secondi. La battaglia di giri veloci si interrompe però quando Rodolfo Lavin perde il controllo in curva 8, causando la terza neutralizzazione, che vede solo Vasser fermarsi per effettuare un rabbocco.

Il restart arriva al 61° giro e vede ancora Tracy allungare leggermente su Bourdais, mentre un dritto di Servia in curva 1 consegna il quinto posto a Jourdain. Tracy guida il gruppo in pit lane al 68° giro, perdendo però la posizione a favore di Bourdais, che una volta guadagnata pista libera stacca nettamente il canadese. Il pit stop successivo al 95° giro non cambia la situazione per il trio di testa mentre Carpentier, in difficoltà con un’ala anteriore leggermente danneggiata, deve guardarsi dagli attacchi di Dominguez, portatosi davanti a Jourdain, a sua volta impegnato fino al traguardo in una serrata battaglia con Servia. Davanti Bourdais sembra tranquillamente avviato verso il successo quando, a 5 giri dalla fine, un contatto con il doppiato Fernandez danneggia un componente aerodinamico nella Lola del francese. Subito dopo un testacoda di Vasser in curva 1 riporta in pista la pace car, riducendo la corsa ad un ultimo giro di bandiera verde in cui Bourdais si invola vittorioso, mentre Tracy è protagonista di un bel botta e risposta con Junqueira, che però deve accontentarsi della terza piazza. Alle loro spalle Carpentier contiene Dominguez fino al traguardo mentre Jourdain deve cedere a Servia il sesto posto. Superate difficoltà tecniche iniziali, Tagliani chiude all’ottavo posto davanti ad Hunter-Reay e Darren Manning.

Ordine d’arrivo
Pos. Team Team Telaio N Sponsor Tempo
1 Sebastien Bourdais Newman-Haas Lola 2 McDonald’s/Lilly 115 giri in 2:03:51.974 – 117.315 mph
2 Paul Tracy Forsythe Lola 3 Player’s 2,241
3 Bruno Junqueira Newman-Haas Lola 1 PacifiCare 2,978
4 Patrick Carpentier Forsythe Lola 32 Player’s 7,837
5 Mario Dominguez HVM Lola 55 Herdez 8,235
6 Oriol Servia Patrick Lola 20 Visteon 9,865
7 Michel Jourdain, Jr. Rahal Lola 9 Gigante 10,526
8 Alex Tagliani Rocketsports Lola 33 Johnson Controls 12,961
9 Ryan Hunter-Reay American Spirit Reynard 31 American Spirit 15,359
10 Darren Manning Walker Reynard 15 Air China 22,223
11 Adrian Fernandez Fernandez Lola 51 Tecate/Quaker State 1 giro
12 Max Papis PK Racing Lola 27 Scientific Atlanta 1 giro
13 Jimmy Vasser American Spirit Reynard 12 American Spirit 2 giri
14 Rodolfo Lavin, Jr. Walker Reynard 5 Corona 3 giri
15 Mario Haberfeld Conquest Reynard 34 Mi-Jack 5 giri
16 Geoff Boss Coyne Lola 11 Cross Pens Sospensione
17 Gualter Salles Coyne Lola 19 Alpina Cavo acceleratore
18 Roberto Moreno HVM Lola 4 Herdez Incidente
Classifica dopo Cleveland
Pos. Pilota Punti
1 Paul Tracy 117
2 Bruno Junqueira 109
3 Michel Jourdain, Jr. 97
4 Patrick Carpentier 82
5 Sebastien Bourdais 74
6 Oriol Servia 66
7 Adrian Fernandez 65
8 Mario Dominguez 61
9 Alex Tagliani 51
10 Darren Manning 45
11 Mario Haberfeld 41
12 Jimmy Vasser 38
13 Roberto Moreno 31
14 Tiago Monteiro 15
15 Ryan Hunter-Reay 14
16 Patrick Lemarié 8
17 Rodolfo Lavin, Jr. 6
18 Joel Camathias 6
19 Alex Yoong 4
20 Bryan Herta 2
21 Max Papis 1
22 Gualter Salles 0
23 Geoff Boss 0