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1993

I MOTIVI

La stagione 1993 apre quella da molti vista come la “golden era” della CART, che dall’arrivo del campione del mondo in carica Nigel Mansell ottiene in un colpo solo un’esposizione mediatica senza precedenti e il riconoscimento di serie di livello mondiale. Sportivamente il campionato verte sul duello tra l’inglese e i piloti Penske, che in alcune occasioni raggiunge vette straordinarie di competizione e spettacolo, merito anche dell’equilibrio tra i rispettivi pacchetti tecnici, Penske-Chevrolet e Lola-Ford. Se la Ilmor appare ancora in leggero ritardo rispetto a un Cosworth XB finalmente affidabile, la nuova PC22 è invece superiore alla Lola su stradali e cittadini, grazie a un grip meccanico e una motricità inarrivabili per il telaio inglese. Sugli ovali invece lo scontro si dimostra decisamente equilibrato. Ne scaturisce un campionato avvincente, in cui la maestria di Mansell compensa spesso le pecche della Lola su stradali e cittadini, soprattutto in qualifica. Il campione del mondo alla fine porta a casa 5 successi, ma solo uno di questi arriva nei circuiti misti. Dopo una rocambolesca affermazione sulle strade di Surfers Paradise infatti, il Leone subisce un grave infortunio alla schiena a Phoenix, risultando comunque competitivo nelle gare successive. L’apice si raggiunge a Indianapolis, dove Mansell corre da campione prendendo il comando nella fase decisiva, prima di essere beffato in una ripartenza da Fittipaldi e Luyendyk. Il brasiliano, sempre consistente, contende il titolo all’inglese fino alla penultima gara del campionato, ma il vero avversario di Mansell è il giovane Tracy, che pur portando a casa 5 successi, getta al vento due vittorie certe nel traffico, perdendo altre due affermazioni per banali problemi tecnici. Punti che faranno la differenza tra il primo e il terzo posto finale. La facilità con cui Mansell si adatta agli ovali, cogliendo 4 affermazioni e battendo più volte sul campo le Penske, unita alla sua opera di contenimento nelle altre corse, gli consegnano a Nazareth un titolo strameritato, soprattutto considerando le difficili condizioni fisiche con cui ha affrontato le corse post Phoenix. In questo scontro tra Titani, agli altri rimangono le briciole. Raul Boesel si propone spesso come alternativa al trio di stelle, ma ancora una volta non riesce a portare a casa il tanto agognato primo successo. Gli altri big invece sono solo saltuariamente della partita, con Rahal che perde metà stagione nel tentativo di rendere competitivo l’ex telaio Truesports, mentre Unser e Sullivan colgono un successo a testa ma risultano del tutto inconsistenti nell’arco dell’intera stagione.

 

 

NOVITà REGOLAMENTARI

In risposta ai gravi incidenti subiti da diversi piloti a Indianapolis, la CART introduce diverse modifiche al regolamento tecnico per migliorare la sicurezza attiva delle vetture, in special modo nella zona dell’abitacolo. La zona della pedaliera viene quindi allungata di 25 cm per i nuovi modelli, mentre per le vetture degli anni precedenti vanno incontro ad aggiornamenti del muso. L’abitacolo è allargato e irrobustito, migliorando le capacità anti intrusione e di assorbimento dell’energia. Si introducono poi delle variazioni aerodinamiche su ali e fondo vettura per ridurre la deportanza e cercare di contenere la velocità, soprattutto negli ovali più veloci.

 

 

CALENDARIO

Gara Data Pista Tipologia
1 21 marzo Surfers Paradise Cittadino
2 4 aprile Phoenix Ovale corto
3 18 aprile Long Beach Cittadino
4 30 maggio Indianapolis Super speedway
5 6 giugno Milwaukee Ovale corto
6 13 giugno Detroit Cittadino
7 27 giugno Portland Stradale permanente
8 11 luglio Cleveland Stradale aeroporto
9 18 luglio Toronto Cittadino
10 1 agosto Michigan 500 Super speedway
11 8 agosto Loudon Ovale corto
12 22 agosto Road America Stradale permanente
13 29 agosto Vancouver Cittadino
14 12 settembre Mid Ohio Stradale permanente
15 19 settembre Nazareth Ovale corto
16 3 ottobre Laguna Seca Stradale permanente

 

 

 

TEAM E PILOTI

 

Rahal Hogan Racing

Pilota Bobby Rahal (USA) Mike Groff (USA)
Vettura #1 Miller Lite #26 Miller Lite
Telaio Rahal-Hogan RH001/ Lola T9300 Rahal-Hogan RH001/ Lola T9300
Motore Chevrolet C Chevrolet C
Ingegnere Tim Reiter Ray Leto
Stratega Tim Cindric Scott Roembke
Capo meccanico Jim Prescott Larry Ellert

 

 

Walker Racing

Pilota Scott Goodyear (CAN) Hiro Matsushita (JPN) Willy T. Ribbs (USA)
Vettura #2 MacKenzie #15 Panasonic #75
Telaio Lola T9300 Lola T9300 Lola T9200
Motore Ford Ford Ford
Ingegnere Tim Wardrop
Stratega Derrick Walker
Capo meccanico

 

 

Galles Racing

Pilota Al Unser Jr. (USA) Danny Sullivan (USA) Adrian Fernandez (MEX)
Kevin Cogan (USA)
Vettura #3 Valvoline #7 Molson #11 Conseco
Telaio Lola T9300 Lola T9300 Lola T9300
Motore Chevrolet C Chevrolet C Chevrolet C
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico Owen Snyder

 

 

Team Penske

Pilota Emerson Fittipaldi (BRA) Paul Tracy (CAN)
Vettura #4 Marlboro #12 Marlboro
Telaio Penske PC22 Penske PC22
Motore Chevrolet C Chevrolet C
Ingegnere Grant Newbury Nigel Beresford
Stratega Roger Penske
Capo meccanico Rick Rinaman Richard Buck

 

 

Newman Haas Racing

Pilota Nigel Mansell (ENG) Mario Andretti (USA)
Vettura #5 Texaco/Havoline #6 Texaco/Havoline
Telaio Lola T9300 Lola T9300
Motore Ford Ford
Ingegnere Peter Gibbons Brian Lisles
Stratega Jim McGee
Capo meccanico Tom Wurtz

 

 

Team Hall

Pilota Teo Fabi (ITA)
Vettura #8 Pennzoil
Telaio Lola T9300
Motore Chevrolet C
Ingegnere Bill Pappas
Stratega Gerald Davies
Capo meccanico Alex Hering

 

 

Dick Simon Racing

Pilota Raul Boesel (BRA) Scott Brayton (USA) Lyn St. James (USA)
Bertrand Gachot (FRA)
Gary Brabham (AUS)
Eddie Cheever (USA)
Mauricio Gugelmin (BRA)
Vettura #9 Duracell #22 Amway #90 J.C. Penney
Telaio Lola T9300 Lola T9200/T9300 Lola T9200/T9300
Motore Ford Ford Ford
Ingegnere David Cripps
Stratega Dick Simon
Capo meccanico

 

 

Chip Ganassi Racing

Pilota Arie Luyendyk (NED)
Vettura #10 Target
Telaio Lola T9300
Motore Ford
Ingegnere Morris Nunn
Stratega Chip Ganassi
Capo meccanico

 

 

A.J. Foyt Enterprises

Pilota Robby Gordon (USA)
Vettura #14 Copenaghen
Telaio Lola T9200/T9300
Motore Ford
Ingegnere Ken Anderson
Stratega  A.J. Foyt
Capo meccanico John Anderson

 

 

Team Bettenhausen

Pilota Stefan Johansson (SWE)
Vettura #16 Alumax
Telaio Penske PC22
Motore Chevrolet C
Ingegnere Tom Brown
Stratega Tony Bettenhausen
Capo meccanico

  

 

Hayohe Racing

Pilota Jimmy Vasser (USA)
Vettura #18 Kodak/STP
Telaio Lola T9200/T9300
Motore Chevrolet A/Ford
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

Dale Coyne Racing

Pilota Robbie Buhl (USA) Ross Bentley (CAN)
Johnny Unser (USA)
Vettura #19 Mi Jack #39 AGFA
Telaio Lola T9100/T9200 Lola T9200
Motore Buick/ Chevrolet A Buick/ Chevrolet A
Ingegnere Dave Morgan
Stratega Dale Coyne
Capo meccanico Bernie Meyers

 

 

Leadercard Racing

Pilota Buddy Lazier (USA)
Vettura #20
Telaio Lola T9100/T9200
Motore Chevrolet A/Buick
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

Arciero Racing

Pilota Mark Smith (USA)
Vettura #25 Craftsman
Telaio PenskePC21
Motore Chevrolet B
Ingegnere Gordon Coppuck
Stratega
Capo meccanico Mark Weida

 

 

Indy Regency Racing

Pilota Olivier Grouillard (FRA)
Vettura #29 Eurosport/Marlboro
Telaio Lola T9200
Motore Chevrolet A
Ingegnere
Stratega Dennis McCormack
Capo meccanico

 

 

International Sport

Pilota Marco Greco (BRA)
Vettura #30
Telaio Lola T9200
Motore Chevrolet A
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

Bernstein Racing

Pilota Roberto Guerrero (COL)
Eddie Cheever (USA)
Vettura #40 Budweiser
Telaio Lola T9300
Motore Chevrolet C
Ingegnere Steve Newey
Stratega
Capo meccanico

 

 

ProFormance Motorsports

Pilota Scott Pruett (USA)
Vettura #45
Telaio Lola T9100
Motore Chevrolet A
Ingegnere John Dick
Stratega
Capo meccanico Randy Bain

 

 

Euromotorsport

Pilota Andrea Chiesa (SUI) Andrea Montermini (ITA)
Jeff Wood (USA) David Kudrave (USA)
Davy Jones (USA)
Christian Danner (GER)
Vettura #42 Agip/Hawaiian Tropic #50 Agip/Andrea Moda
Telaio Lola T9100 Lola T9200
Motore Cosworth DFS Chevrolet A
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

Turley Motorsports

Pilota Eddie Cheever (USA) Brian Till (USA)
Eddie Cheever (USA)
Vettura #69 Say No to Drugs #99
Telaio Penske PC21 Penske PC21
Motore Chevrolet B Chevrolet B
Ingegnere
Stratega
Capo meccanico

 

 

RACCONTO DELLA STAGIONE

L’avventura di Mansell in IndyCar inizia col botto a Surfers Paradise, dove l’inglese mette subito le cose in chiaro, piazzando la sua Lola in pole position con 3 decimi di vantaggio su Fittipaldi. Al via il campione del mondo è però subito sorpreso dalle Penske, lasciando campo libero anche al sorprendente Gordon. Se la corsa di Tracy è presto compromessa da un problema tecnico, una volta prese le misure Mansell si lancia all’attacco, riprendendo in breve il comando senza pagare troppo uno stop and go per sorpasso in bandiere gialle, che riesce a scontare in concomitanza della prima sosta. Un contatto con le barriere e conseguente principio di foratura obbliga poi l’inglese ad anticipare la seconda sosta e procedere a passo ridotto negli ultimi giri, chiudendo vittorioso davanti a Fittipaldi, a sua volta al risparmio nel finale per un problema di strumentazione. Una prova volitiva vede quindi Gordon conquistare il primo podio in carriera, in scia al brasiliano.

Un secondo botto, stavolta letterale, attende però Mansell a Phoenix. Un violentissimo incidente nelle libere procura infatti al campione del mondo un brutto infortunio alla schiena, costringendolo a dare forfait. La pole va a Goodyear, che però è subito superato al via da Mario Andretti. Anche il comando del campione ’84 ha però vita breve, perche in pochi giri Paul Tracy risale dalla terza fila, conquistando la vetta con un incredibile sorpasso all’esterno di Andretti e un doppiato in curva 4. Tracy domina, arrivando a un vantaggio di ben due giri su Fittipaldi, promosso al secondo posto dal ritiro di Goodyear. Con la prima vittoria in vista, un’incomprensione col doppiato Vasser è però fatale al canadese, che finisce contro il muro seminando detriti per tutta la curva 2. Uno di questi fora un pneumatico di Fittipaldi, che alla ripartenza finisce pesantemente contro il muro, completando la beffa per il team Penske, Beneficiario dei vari harakiri dei principali avversari, tra cui uno spettacolare Gordon, a Mario Andretti non resta che portare la vettura al traguardo per conquistare la 52° vittoria in carriera davanti a Boesel e un sorprendente Vasser.

A dispetto di una schiena resa praticamente insensibile dagli anti dolorifici, il rientrante Mansell piazza la sua Lola in pole a Long Beach, subendo però subito il sorpasso di Tracy, a sua volta malconcio per via di un brutto incidente in go kart. Dopo una bandiera gialla per un contatto in partenza in cui Andretti spedisce contro il muro Johansson, Tracy domina le prime fasi, fino a quando una foratura non lo costringe ad anticipare la prima sosta. Mentre la corsa di Goodyear, secondo, è rovinata da due penalità per infrazioni in pit lane, Mansell sopravvive ad un ottimistico attacco di Al Unser Jr., continuando a inseguire Tracy, costretto a un’altra sosta anticipata da un contatto con il doppiato Sullivan. Quando anche il resto del gruppo effettua la seconda sosta, Tracy riprende il comando, osservando gli avversari eliminarsi uno a uno. Con Mansell frenato da problemi al cambio, Andretti vede sfumare il secondo posto per problemi al motore, Boesel è eliminato da problemi elettrici e Goodyear finisce definitivamente contro il muro. Tracy conquista quindi indistrurbato la prima vittoria in carriera davanti a un redivivo Rahal e Mansell, beneficiario anche dei problemi di Guerrero, in zona podio fino agli ultimi giri.

 

Classifica dopo 4 prove

Pos. Pilota Punti
1 Nigel Mansell 50
2 Mario Andretti 43
3 Emerson Fittipaldi 37
3 Arie Luyendyk 37
5 Raul Boesel 34
6 Teo Fabi 30
7 Bobby Rahal 24
8 Paul Tracy 22
9 Al Unser, Jr. 17
10 Jimmy Vasser 14

 

Classifica dopo 8 prove

Pos. Pilota Punti
1 Nigel Mansell 102
2 Emerson Fittipaldi 88
3 Raul Boesel 80
4 Mario Andretti 75
5 Paul Tracy 62
6 Bobby Rahal 58
7 Al Unser, Jr. 45
8 Arie Luyendyk 43
9 Teo Fabi 39
10 Robby Gordon 35

 

Classifica dopo 12 prove

Pos. Pilota Punti
1 Nigel Mansell 160
2 Emerson Fittipaldi 129
3 Paul Tracy 122
4 Raul Boesel 110
5 Mario Andretti 97
6 Bobby Rahal 94
7 Al Unser, Jr. 65
8 Arie Luyendyk 61
9 Robby Gordon 53
10 Teo Fabi 52

 

Classifica finale

Classifica finale
Pos. Pilota Punti Distacco Corse Vittorie Podi Top 5 Top 10 Poles LL L
1 Nigel Mansell 191 0 15 5 10 10 11 7 603 9
2 Emerson Fittipaldi 183 8 16 3 9 11 12 2 271 9
3 Paul Tracy 157 34 16 5 8 8 9 2 755 12
4 Bobby Rahal 133 58 15 0 3 7 13 0 58 2
5 Raul Boesel 132 59 16 0 3 7 13 1 102 2
6 Mario Andretti 117 74 16 1 3 7 11 1 140 4
7 Al Unser, Jr. 100 91 16 1 1 6 11 0 55 2
8 Arie Luyendyk 90 101 16 0 3 5 10 1 15 2
9 Scott Goodyear 86 105 16 0 2 5 10 2 53 3
10 Robby Gordon 84 107 15 0 2 4 10 0 7 2
11 Teo Fabi 64 127 16 0 0 2 10 0 0 0
12 Stefan Johansson 43 148 16 0 1 2 4 0 0 0
13 Danny Sullivan 43 148 15 1 2 2 4 0 30 1
14 Roberto Guerrero 39 152 13 0 0 2 5 0 0 0
15 Scott Brayton 36 155 16 0 0 0 5 0 0 0
16 Jimmy Vasser 30 161 12 0 1 1 4 0 0 0
17 Eddie Cheever 21 170 9 0 0 0 4 0 0 0
18 Andrea Montermini 12 179 4 0 0 1 1 0 0 0
19 Scott Pruett 12 179 6 0 0 0 2 0 0 0
20 Willy T. Ribbs 9 182 13 0 0 0 1 0 0 0
21 Mike Groff 8 183 6 0 0 0 1 0 1 1
22 Mark Smith 8 183 12 0 0 0 2 0 0 0
23 Robbie Buhl 8 183 10 0 0 0 1 0 0 0
24 Hiro Matsushita 7 184 16 0 0 0 1 0 0 0
25 Brian Till 7 184 8 0 0 0 2 0 0 0
26 Adrian Fernandez 7 184 5 0 0 0 1 0 0 0
27 David Kudrave 6 185 7 0 0 0 1 0 0 0
28 Olivier Grouillard 4 187 11 0 0 0 0 0 0 0
29 John Andretti 3 188 1 0 0 0 1 0 2 1
30 Christian Danner 2 189 3 0 0 0 0 0 0 0
31 Marco Greco 2 189 13 0 0 0 0 0 0 0
32 Al Unser 1 190 1 0 0 0 0 0 15 1
33 Bertrand Gachot 1 190 1 0 0 0 0 0 0 0
34 Ross Bentley 1 190 11 0 0 0 0 0 0 0